conosciamo le nostre cinture nere:
Gabriele bartolucci
13 Febbraio 2020
Ciao Gabriele, siamo particolarmente felici di avere la possibilità di presentarti fra le cinture nere di questa palestra. Il tuo percorso qui è iniziato parecchio tempo fa pur essendo ancora molto giovane. Da quanto tempo pratichi Taekwondo e cosa ti ha spinto verso quest'arte marziale? Ciao a tutti, è un piacere anche per me potermi presentare! La mia storia nel Taekwondo è iniziata circa 11 anni fa, in quel periodo il maestro Zazzaroni insegnava vicino casa mia e sia io che mio fratello eravamo particolarmente curiosi di provare quest'arte di cui ancora non conoscevamo bene i dettagli. Con il passare degli anni hai affrontato diverse sfide scolastiche, come riesci a conciliare lo studio con il Taekwondo?Dedico molto tempo allo studio, ma penso che sia davvero essenziale trovare il tempo di liberare la mente e riattivare il corpo andando in palestra. Per questo motivo, con il passare degli anni, ho trovato un ottimo equilibrio studiando di giorno e andando in palestra la sera. Sappiamo che nella Chung Taekwondo Pesaro sono praticate tutte le sfaccettature che comprende l'arte marziale. Quale preferisci e perché?Ci tengo ad allenarmi nella parte di tecnica e di forme, ma ad oggi mi sento più affine nella pratica del combattimento che pratico spesso assieme ai miei compagni di corso, sia con i corpetti che senza. Un'altra parte che mi piace è quella delle difese personali che già da cintura gialla iniziamo a praticare nella versione base. Ad oggi posso invece allenarmi anche con contrattacchi, prese e leve in tecniche più avanzate che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni. La progressione del Taekwondo nel tempo si misura con le cinture, quali pensi che siano le caratteristiche essenziali per arrivare ad essere una cintura nera?Sicuramente serve tanta pratica, allenamento, costanza ma anche umiltà e pazienza. Non è sufficiente andare a lezione e fare due calci, ma ci vuole molto impegno e sicuramente bisogna lavorare sodo per raggiungere i propri obiettivi, correggere quello che il maestro ci indica e puntare sempre più in alto. Se dovessi scegliere uno dei momenti più divertenti vissuti in palestra, quale ci racconteresti?In realtà ce ne sono tanti, anche perché gli altri allievi del corso, oltre che ad essere compagni di allenamento, sono diventati col tempo degli amici. Visto che siamo in periodo di carnevale...direi che fra tutti scelgo il lancio delle caramelle in palestra! Descrivi con 3 aggettivi la tua esperienza alla Chung Taekwondo Pesaro; quali sono i motivi di queste scelte?Dinamico: perché durante la lezione siamo sempre in attività e non ci fermiamo mai; Entusiasmante: perché l'arte marziale richiede impegno per essere praticata e anche questo la rende particolarmente appassionante; Interessante: perché si conoscono sempre cose nuove e non si smette mai di crescere e progredire. Grazie mille per averci dedicato il tuo tempo e buon allenamento! ![]() |